Progetto Nike – Made To Play – SDG’s Gender equality

Fondazione Laureus e Nike insieme lanciano “MADE TO PLAY – MILANO” per valorizzare l’inclusione di bambine e allenatrici e favorire l’accesso del genere femminile allo sport e ai suoi benefici.

DESTINATARI: bambine e ragazze tra i 7 e i 14 anni

IL PROGETTO
Quando due realtà simili si incontrano nascono progetti di grande valore sociale.
Per Laureus “lo sport ha il potere di cambiare il mondo”, queste le parole di Nelson Mandela che hanno ispirato la nascita del movimento nel 2000.
Lo scopo di Nike è di unire il mondo attraverso lo sport per creare un pianeta sano, comunità attive ed un campo di gioco equo per tutti. Attraverso il suo impegno con Made to Play, Nike lavora insieme alle realtà locali per attivare e far muovere i ragazzi attraverso il gioco e lo sport.
Così è nato “Made to Play – Milano”: un progetto dedicato a favorire l’accesso delle ragazze allo sport attraverso la rimozione delle barriere che incontrano.
L’obiettivo è di promuovere la pratica sportiva per 200 bambine e bambini tra i 7 e i 14 anni, avendo particolare attenzione all’inclusione femminile.
Lo scopo è far sì che i ragazzi, e soprattutto le ragazze, comincino a praticare attività fisica per vivere una vita più sana e felice.
Il progetto propone lo sport come chiave di accesso a una parità di genere reale, sia attraverso la sensibilizzazione negli ambiti educativi di riferimento, tra famiglia e scuola, sia attraverso l’incentivo ad attività sportive che mettano insieme bambini e bambine senza discriminazioni, con un approccio di valorizzazione delle differenze.
L’accesso allo sport, in particolare per il genere femminile, viene ancora troppo spesso ostacolato o non contemplato, soprattutto in aree più deboli e marginali, con maggiori difficoltà economiche ed educative e che hanno come esito la difficoltà nel promuovere iniziative formative e culturali efficaci e sinergiche.
Diventa fondamentale quindi, oltre al lavoro di sensibilizzazione di tutto il tessuto educativo e comunitario composto da genitori ed insegnanti, il lavoro rivolto agli allenatori delle società sportive coinvolte.
Questi ultimi saranno accompagnati da professionisti e professioniste messi in campo da Fondazione Laureus, al fine di accrescere le competenze relazionali, emotive e metodologiche, che permettano loro di fare dello sport un veicolo decisivo per l’inclusione di genere. Quando si tratta di far entusiasmare i ragazzi al gioco e farli impegnare nello sport, un buon allenatore può fare la differenza, anche se molti allenatori necessitano degli strumenti per creare un ambiente inclusivo in cui anche le ragazze vogliono partecipare.

Il progetto vede dunque

  • La partecipazione nelle attività sportive di oltre 200 bambini, di cui almeno il 50% siano di genere femminile;
  • L’assicurarsi che almeno il 50% del totale degli allenatori sia di genere femminile, perché le bambine hanno bisogno di allenatrici che le assomiglino;
  • Percorsi di formazione rivolti ad allenatori e insegnanti sulle tematiche di sport e inclusione;
  • Percorsi di sensibilizzazione rivolti alle classi delle scuole coinvolte;

Per Nike le ragazze sono nate per praticare sport, ed è ora di cambiare le regole del gioco, non le ragazze. Ecco perché stiamo collaborando con La Fondazione Laureus – Sport for Good Italia per rimuovere le barriere e reinventare lo sport per le ragazze” – queste le parole di Dan Burrows, Direttore Senior del Dipartimento per l’Impatto Sociale e sulle Comunità, EMEA – “Sostenendo i progetti dedicati alle comunità di Milano ed investendo nella parità di genere tra gli allenatori possiamo incrementare l’accesso delle bambine ai benefici dell’attività sportiva”.

Le aree coinvolte e i partner

Le aree in cui verrà lanciato il progetto sono quella del quartiere Gallaratese (zona 8 del Comune di Milano) con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Alda Merini e delle società sportive Polisportiva Garegnano e Oratorio Santa Cecilia.

La seconda area coinvolta vede la zona più a sud della città con il quartiere di Gratosoglio (zona 4 del comune di Milano) con la collaborazione con l’Istituto Comprensivo Arcadia, in particolare la scuola Baroni e la A.S.D. Vismara Basket.

L’Impatto Sociale e sulle Comunità

Fondazione Laureus e Nike credono che lo sport abbia il potere di liberare il potenziale delle persone e costruire delle comunità.

Il progetto Made to Play è lo strumento per sostenere questa convinzione e questo impegno per il futuro di tutti.

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Progetti di solidarietà

  1. Richemont for Good

    Fondazione Laureus utilizza lo sport come strumento educativo di apprendimento, operando nelle periferie delle principali città italiane. L'obiettivo è aiutare bambini e ragazzi che vivono in condizioni di forte deprivazione economica e sociale al rispetto di se stessi e degli altri, a condividere e a rispettare le regole e le diversità culturali, ad integrarsi sviluppando il senso di appartenenza ad una comunità. I progetti coinvolgono oltre 3.000 bambini in più di 20 differenti attività sportive ed in collaborazione con numerose organizzazioni territoriali.
    • €35 Raccolti
  2. Progetto Sport for Good Vimercate – In memoria di Fabrizio Carretti

    Grazie all’aiuto di tanti generosi amici 3 anni fa è nato Sport for Good Vimercate in memoria di Fabrizio Carretti. Nel tempo Fondazione Laureus ha costruito una rete composta da scuole, famiglie e associazioni del territorio, con lo scopo di individuare bambini e ragazzi vulnerabili e incentivarli a praticare attività sportive. Più di 100 bambini e ragazzi hanno beneficiato delle attività ma la prima fase del progetto sta volgendo al termine e c’è ancora tanto da fare. Aiutaci anche tu a proseguire!
    • €4.980 Raccolti
  3. Centri Sportivi di Comunità

    Lo sport, che è al centro dei Centri sportivi di Comunità, offre in primo luogo la possibilità di praticare attività ludiche e motorie, ma soprattutto offre un modello di riferimento e riscatto alternativo per tutti e tutte coloro che hanno l’opportunità di frequentarlo.
    • €14.000 Raccolti
  4. Progetto Stringhe

    “STRINGHE - Piccoli numeri in movimento”, è il primo progetto in Italia che unisce educazione digitale e motoria.
    • €11.500 Raccolti